Ad una coppia desiderosa di prole e che si confronta per la prima volta con il desiderio di genitorialità sentiamo di dettare alcune semplici regole che rappresentano strumenti utili per favorire l’arrivo della cicogna.
Alimentazione
Un antico saggio sosteneva che siamo ciò che mangiamo. Per una sana fertilità, è necessario scegliere con cura, attenzione e metodo cosa mettere in tavola. Agli estremi di un peso ritenuto ideale per affrontare un concepimento esistono condizioni di eccesso o difetto del peso corporeo che ostacolano i processi di gametogenesi, riducendo le probabilità di ottenere una gravidanza. IL sovrappeso è infatti spesso associato ad un eccesso di insulina in circolo, ormone che a vari livelli interferisce con la produzione di ormoni sessuali; l’eccessiva magrezza, al contrario, viene avvertita dall’organismo come una condizione non vantaggiosa per la gravidanza e questo si traduce in veri e propri meccanismi di “protezione” come un blocco temporaneo del ciclo mestruale. Non abusare di carboidrati e grassi ma, al contrario, favorire diete ricche di verdura e frutta, rappresentano semplici ma fondamentali regole da rispettare per favorire l’arrivo della cicogna.
Fumo, alcool
È ormai ampiamente risaputo che il fumo di sigaretta influisce negativamente sulla salute riproduttiva, principalmente attraverso la produzione di radicali liberi. Lo stress ossidativo è responsabile di alterazioni nella spermatogenesi e nella ovogenesi, oltre a causare danni diretti sull’apparato respiratorio e cardiovascolare.
Se è vero che un bicchiere di vino fa bene alla salute, è altrettanto vero che l’eccesso di alcool rappresenta un nemico della fertilità, riducendo la produzione di ormoni sessuali sia nella donna che nell’uomo e impattando negativamente sulla gametogenesi.
Attività fisica
Secondo il Ministero della Salute un’eccessiva sedentarietà o, al contrario, un’attività fisica particolarmente accentuata non favoriscono i fenomeni biologici alla base del concepimento. Entrambe interferiscono, a differenti livelli, sui processi ormonali e fisiologici alla base di una corretta gametogenesi. L’attività fisica svolta moderatamente, al contrario, favorisce il metabolismo basale, oltre a migliorare il tono dell’umore attraverso la produzione di endorfine.
Senza fretta ma senza sosta
La fertilità è una finestra biologica strettamente dipendente dalla variabile tempo. Nelle donne, in particolare, dopo un periodo di massima fecondità che corrisponde approssimativamente al venticinquesimo anno di vita, si assiste a un graduale ma costante declino della capacità riproduttiva. Per i pazienti desiderosi di prole è pertanto consigliabile, pur senza scivolare in dinamiche estremamente stressanti per la vita di coppia, non procrastinare eccessivamente la ricerca della gravidanza e non ritardare l’accesso a strutture dedicate in caso di mancato concepimento.