L’azoospermia è definita come l’assenza di spermatozoi nell’eiaculato ed è una patologia che caratterizza circa il 10% dell’infertilità riconducibile a fattore maschile. Può essere classificata in azoospermia ostruttiva (OA) ed azoospermia non ostruttiva (NOA). Nel primo caso, la produzione di spermatozoi è normale ma essi non sono in grado di essere eiaculati a causa di un’ostruzione che ne impedisce il transito attraverso l’apparato riproduttivo maschile. Nel secondo caso, invece, la produzione di spermatozoi è alterata a causa di disfunzioni genetiche congenite (microdelezione del cromosoma Y ecc.) o acquisite (chemio/radio terapia, torsione testicolare ecc.).

Nei casi di azoospermia è possibile prelevare gli spermatozoi direttamente dal testicolo mediante tecnica TESE. La TESE (estrazione di spermatozoi dal testicolo) è la procedura d’elezione di prelievo chirurgico degli spermatozoi nei pazienti affetti da azoospermia. È eseguita in anestesia locale e consiste nell’estrazione di una piccola quantità di polpa testicolare che viene immediatamente inviata in laboratorio per la ricerca e successiva crioconservazione degli eventuali spermatozoi. Gli spermatozoi crioconservati potranno essere poi utilizzati per il concepimento mediante tecnica ICSI.